Il Pescara porto è stato concepito principalmente come area di sosta per le barche da pesca da fiume locali della seconda metà del 19° secolo.
La storia porto di Pescara ci dice che il progetto è stato realizzato su richiesta della marina di porre rimedio alle basse profondità delle acque che c'erano alla foce del fiume e la necessità di creare una serie di acque più profonde e più sicure.
Inizialmente il porto di Pescara è stato attrezzato per delle navi di piccolo e medio tonnellaggio. Dato che ha subito avuto un ruolo rilevante per questa zona del centro Italia, il porto è stata anche la motivazione principale dello sviluppo economico della città di Pescara.
Nel periodo tra le due guerre mondiali il il porto di Pescara si è notevolmente sviluppato in linea con la crescita della città. Durante la seconda guerra mondiale il porto fu quasi completamente distrutto dai tedeschi, mentre nel dopoguerra i progetti di ricostruzione e il boom economico di quegli anni si sono scontrati con il problema delle acque troppo basse per le navi di grande stazza. Il problema è stato risolto utilizzando il dragaggio periodico dei fondali del porto.
Negli anni '80 un gruppo di imprenditori cittadini ha suggerito un per la realizzazione di un porto turistico con dei servizi relativi allo svago e alla navigazione. Ecco che il porto di Pescara si è sviluppato in questo senso e oggi ha il terzo maggior numero di posti barca in Italia, dopo Savona e Napoli.
Tra i vari traghetti pescara che collegano la città abruzzese con altri luoghi italiani e stranieri, possiamo vedere in maniera particolare le soluzioni che portano in Croazia, una delle prime mete dei turisti che transitano per questo porto. Le linee Pescara Hvar e Pescara Spalato sono tra le più famose relativamente ai traghetti Croazia. Per chi volesse invece andare oltre il paese croato, ci sono diversi traghetti Grecia tra cui poter scegliere.
Pescara è dunque uno dei porti di riferimento per una crociera e minicrociera Pescara e per le navi e traghetti Pescara.
